Archivi categoria: Castelmagno

Dal 22 aprile: visitabile la mostra “Pèire que préiquen” a Macra – Ecomuseo Terra del Castelmagno e dell’Alta Valle Maira (CN)

L’allestimento racconta il percorso di valorizzazione delle storiche cave di Monterosso Grana realizzato dall’ Ecomuseo Terra del Castelmagno e dal Progetto HAR

La mostra fotografica Pèire que préiquen (’Pietre che parlano’ in lingua occitana) sarà allestita e visitabile dal 22 aprile al 1 maggio presso il Salone dell’Ecomuseo Alta Valle Maira a Macra (Piazza Marconi, 1). 

La mostra, proposta dall’Ecomuseo Terra del Castelmagno e Progetto HAR, è il racconto di un percorso di riscoperta e valorizzazione delle storiche cave di Frise attraverso le fotografie realizzate durante la residenza artistica svoltasi nel 2020. 

La mostra fotografica, curata da Ober Bondi, presidente di Progetto HAR, è articolata in tre sezioni: la prima, dal titolo ‘Ieri, CIÒ CHE RESTA’, è dedicata alla memoria, con quindici scatti in bianco e nero che riportano il visitatore al tempo in cui le cave erano attive; la seconda, ‘Oggi, I COLORI DEL BUIO’, propone sedici fotografie a colori che permettono di compiere un viaggio tra i colori delle cave. La terza, infine, intitolata ‘Domani, IL RITORNO’, racconta la residenza d’artista ‘Pèire que préiquen’ attraverso nove scatti in bianco e nero. Le fotografie esposte sono state realizzate dai fotografi di Progetto HAR Roberta Barale, Monica Barbero, Ober Bondi, Ugo Canavese, Alice Faletto, Silvia Fea e Roberto Olivero.

La mostra sarà inaugurata sabato 22 aprile alle ore 11, e sarà visitabile con ingresso libero a partire da domenica fino al primo maggio (dalle 10 alle 19). 

Nel corso dell’estate 2021 la mostra è stata allestita presso il Museo Terra del Castelmagno a San Pietro di Monterosso Grana, successivamente a cavallo della fine dell’anno è stata spostata a Cuneo presso il Palazzo Santa Croce. Successivamente, durante l’estate del 2022 è stata allestita a Cortemilia, frutto dello scambio tra l’Ecomuseo dei Terrazzamenti con la mostra fotografica “A regola d’arte”, dedicata al paesaggio terrazzato dell’Alta Langa. 

Inoltre, grazie alla residenza artistica “Pèire que préiquen l’intero percorso ad anello che parte da San Pietro di Monterosso è stato arricchito di pannelli informativi sulle famiglie dei cavatori di ardesia delle borgate Combetta e Fougirosso, sull’economia della valle basata su quest’attività e sull’opera di land art “Sulla via del ritorno” di Johannes Pfeiffer. 

I contenuti dell’allestimento di Pèire que préiquen | Pietre che parlano sono il risultato del lavoro di squadra di Ecomuseo Terra del Castelmagno, Progetto HAR, noau | officina culturale e Chambra d’Òc per la parte di ideazione e organizzativa, e al supporto economico di Fondazione CRC e Regione Piemonte.

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25 Febbraio: Una giornata con le mani in pasta! – Ecomuseo Terra del Castelmagno

Sabato 25 febbraio, alle ore 16.00, presso l’Ecomuseo Terra del Castelmagno, si terrà un laboratorio aperto a tutti, durante il quale verranno svelati i segreti della pasta fatta a mano. I partecipanti prepareranno i gnocchi, che potranno portarsi a casa, insieme a un omaggio offerto dall’Ecomuseo. 

A seguire, sono previste una visita guidata al Museo Terra del Castelmagno e una degustazione del formaggio bandiera del luogo. 

Chi vorrà, potrà continuare il pomeriggio unendosi alla facile escursione notturna da San Pietro alla Trattoria Aquila Nera, dove si terrà la cena conclusiva. 

Per partecipare al laboratorio è necessario portare un grembiule e un vassoio.

La partecipazione al laboratorio, alla visita con degustazione e all’escursione è gratuita.

La cena ha un costo di 18€ e comprende: un bis di antipasti, il primo e il dolce. Le bevande sono escluse. 

La prenotazione è obbligatoria entro il 22 febbraio, telefonando al numero +39 329 428 6890 o scrivendo una mail a expa.terradelcastelmagno@gmail.com

Il progetto Ecomusei del gusto, finanziato da Fondazione CRC nell’ambito del bando Musei da vivere e giunto al suo quarto anno di sviluppo, promuove la cultura enogastronomica delle Valli Gesso, Grana, Stura e Maira attraverso attività e iniziative realizzate dai quattro Ecomusei che animano i territori: quelli della Segale, Terra del Castelmagno, della Pastorizia e dell’Alta Valle Maira.

In Valle Grana, l’Ecomuseo Terra del Castelmagno valorizza attraverso eventi, ricerche, pubblicazioni e progetti di valorizzazione la cultura legata alle produzioni autoctone, con il coinvolgimento e la partecipazione degli attori locali.

Per tutti gli aggiornamenti sul progetto e sugli eventi di Ecomusei del gusto è possibile visitare il sito web www.ecomuseidelgusto.it o la pagina Facebook www.facebook.com/ecomuseidelgusto.

Info sulle attività dell’Ecomuseo Terra del Castelmagno su www.terradelcalstelmagno.it e su www.facebook.com/Ecomuseoterradelcastelmagno e www.instagram.com/ecomuseo_terra_del_castelmagno

15 Gennaio: scoprire il tartufo nero di Montemale con Ecomuseo Terra del Castelmagno

IL TARTUFO NERO DI MONTEMALE: UN EVENTO PER SCOPRIRLO E ASSAGGIARLO

L’Ecomuseo Terra del Castelmagno (CN) propone un nuovo appuntamento all’insegna del gusto!

Domenica 15 gennaio 2023, alle ore 10.30, il ritrovo è presso la Trattoria del Castello di Montemale, in Via Roma n. 15. Durante la mattinata è prevista una passeggiata nelle tartufaie di Montemale, dove i partecipanti potranno sperimentare, in prima persona, l’attività di ricerca del tartufo nero pregiato, sapientemente guidati dall’associazione Tartuficoltori di Montemale.

Alle 13.00 è previsto il ritorno alla Trattoria del Castello, dove sarà possibile pranzare con un menu a base di prodotti tipici delle valli Gesso, Grana, Maira e Stura e un piatto a base di tartufo. 

L’attività di ricerca è completamente gratuita. 

Il pranzo ha un costo di 30€ a persona (bevande escluse).

La prenotazione è obbligatoria entro venerdì 13 gennaio contattando il +39 329 4286890, o scrivendo a: expa.terradelcastelmagno@gmail.com.

L’evento è organizzato dall’Ecomuseo Terra del Castelmagno all’interno del progetto Ecomusei del gusto, finanziato da Fondazione CRC nell’ambito del bando Musei da vivere e giunto al suo quarto anno di sviluppo, promuove la cultura enogastronomica delle Valli Gesso, Grana, Stura e Maira attraverso attività e iniziative realizzate dai quattro Ecomusei che animano i territori: quelli della Segale, Terra del Castelmagno, della Pastorizia e dell’Alta Valle Maira.
Per tutti gli aggiornamenti sul progetto e sugli eventi è possibile visitare il sito web www.ecomuseidelgusto.it o la pagina Facebook https://www.facebook.com/ecomuseidelgusto.

Idea Regalo Esperienze di Gusto! – Ecomusei del Castelmagno e della Pastorizia (CN)

Cinque proposte esperienziali da utilizzare a data libera nel corso del 2023 

Anche per questo Natale l’Ecomuseo Terra del Castelmagno e l’Ecomuseo della Pastorizia, all’interno del progetto “Ecomusei del gusto”, propongono l’originale idea regalo delle “Esperienze di Gusto”. 

Il format del pacchetto giornaliero è simile per entrambe le valli: far visitare il territorio di riferimento di ciascun ecomuseo attraverso laboratori, visite in azienda, pranzi con i prodotti km0 delle aziende locali e visita alle rispettive sedi ecomuseali. 

La Valle Grana propone due tipi di esperienze: “Il Castelmagno e il suo territorio” e “Laboratorio di Panificazione”. La prima prevede la visita al Museo Terra del Castelmagno e al percorso dei babaciu per le vie di San Pietro di Monterosso Grana, successivamente visita al Santuario di Castelmagno e alla celebre Cappella Allemandi, affrescata nel Quattrocento da Pietro da Saluzzo. Pausa pranzo picnic con “Il paniere degli Ecomusei del Gusto”, con i prodotti bandiera dei quattro ecomusei e dei quattro territori uniti dal progetto (Valli Gesso, Stura, Grana e Maira) e per concludere al meglio la giornata, visita con degustazione presso un caseificio di produzione del formaggio Castelmagno DOP.

L’esperienza “Laboratorio di Panificazione”, invece, propone un laboratorio per “mettere le mani in pasta” insieme alla visita all’azienda agricola Valgrana di Cavaliggi, pranzo in ristorante con prodotti tipici del territorio e nel pomeriggio visita al Museo Terra del Castelmagno e al percorso dei babaciu a San Pietro di Monterosso Grana. 

Per quanto riguarda la Valle Stura, tre sono le esperienze tra cui scegliere: “Di miele e di pecore”, “Le erbe di montagna” e “I crouset”. Tutti i programmi prevedono al mattino la colazione presso I Lauri in fraz. Rialpo di Demonte, pranzo presso il punto di degustazione dell’Ecomuseo Locanda Pecora Nera a Pontebernardo con prodotti della valle e nel pomeriggio visita all’Ecomuseo della Pastorizia e alla borgata di Pontebernardo. Nel primo caso, in mattinata dopo la colazione, si farà visita all’Apicoltura Fossati Alberto a Sambuco; la proposta “Le erbe di montagna” vi farà visitare l’Erboristeria – Liquorificio Artemy di Vinadio con una piccola degustazione finale di liquori di montagna; ed infine potrete mettere le “mani in pasta” anche in Valle Stura con l’esperienza “I crouset” dove potete imparare a fare la pasta tipica della valle presso il Ligure Hotel di Vinadio. 

Le esperienze costano € 45,00 per gli adulti e € 18,00 per i bambini, sono a data libera, usufruibili fino alla fine del 2023. 

I pacchetti realizzati con la direzione tecnica di ExpaViage Tour Operator e DMC e Conitours – Consorzio Operatori Turistici Provincia di Cuneo sono consultabili e acquistabili sul sito CuneoAlps o www.terradelcastelmagno.it/expaviage/.

 Maggiori informazioni sul progetto “Ecomusei del Gusto” su www.ecomuseidelgusto.it.

Ecomusei del gusto

3 Dicembre: Presentazione partecipata del libro “Saperi e Sapori in Valle Grana” – Ecomuseo Terra del Castelmagno (CN)

Si terrà a Bernezzo presso il Teatro Parrocchiale (Via Regina Margherita 30), la presentazione del libro “Saperi e Sapori in Valle Grana” edito dall’Associazione Culturale La Cevitou di San Pietro Monterosso.

È frutto di un lavoro di ricerca storico-antropologica realizzata da Andrea Fantino, antropologo culturale e filmmaker, che nel corso del 2019-2020 ha percorso la Valle Grana in lungo e in largo, entrando in diretto contatto con i produttori che ogni giorno si sporcano le mani e valorizzano il territorio esponendosi in prima persona. Lavoro che è sfociato in 5 video documentari visibili sul canale YouTube dell’Ecomuseo Terra del Castelmagno. 

La volontà dell’Associazione La Cevitou di proseguire il percorso trasformando il materiale raccolto in una pubblicazione, inclusiva delle riflessioni fatte sul territorio con i protagonisti e fuori territorio con chi condivide queste tematiche come la rete Nazionale e Piemontese degli Ecomusei e Slow Food, è diventato realtà nel corso del 2022, grazie al prezioso supporto di Gaia Cottino, antropologa e ricercatrice universitaria.

Sabato 3 dicembre dalle 18.30 Mara Olocco, psicologa e psicoterapeuta, ci accompagnerà in una presentazione partecipata del libro “Saperi e Sapori in Valle Grana” in cui interagiranno tra loro gli autori Gaia Cottino e Andrea Fantino e le donne produttrici dei prodotti che abbiamo considerato rappresentativi del territorio: il formaggio Castelmagno, l’aglio di Caraglio, lo zafferano e la patata Piatlina e Ciarda.

L’appuntamento si svolge all’interno del Festival letterario Leggere le Montagne che per il 2022 ha scelto il tema “Le donne muovono le montagne” che calza con il ruolo privilegiato che rivestono le donne in valle nella relazione con i prodotti del territorio. Riproducendo una esperienza di condivisione sul modello delle “Vejà” che in passato si tenevano nelle stalle durante le sere della stagione fredda, il focus della serata non sarà semplicemente il racconto della produzione dei prodotti, quanto piuttosto la relazione intima di interdipendenza tra le persone, i prodotti e il territorio.

Sarà inoltre possibile degustare i sapori della valle presentati dall’Atelier Mal’Erba e Bioetik, chiuderemo la serata con una cena condivisa preparata in modo partecipato.

Info e prenotazioni entro il 30/11 al 329 482 6890 o expaviage@terradelcastelmagno.it

La rassegna EXPA – Esperienze X Persone Appassionate giunta alla sua ottava edizione è organizzata dall’Ecomuseo Terra del Castelmagno e dall’Associazione La Cevitou in collaborazione con NOAU – Officina Culturale e IG Piemonte ed è realizzata con il contributo della Regione Piemonte, Fondazione CRC, Assicurazioni Generali e Banca di Credito Cooperativo Di Caraglio, con il patrocinio di Unione Montana Valle Grana e Terres Monviso.