Archivi categoria: Pastorizia

18 settembre: Passeggiata con gusto – Ecomuseo della Pastorizia (CN)

Il progetto Ecomusei del Gusto propone un nuovo appuntamento a Rittana domenica 18 settembre

Torna una nuova proposta per tutti, alle porte dell’autunno, all’interno del progetto Ecomusei del Gusto, organizzata dall’Ecomuseo della Pastorizia e dall’Unione Montana Valle Stura.

Domenica 18 settembre dalle 15:00 una facile passeggiata guidata ad anello con partenza e arrivo a Rittana condurrà tra i suggestivi boschi e pascoli della bassa Valle Stura, passando per Prato Francia, il Pertus del Colet e Castelletto di Roccasparvera. Il ritrovo è alle 15:00 davanti a al bar alimentari “Andata&Ritorno” di Rittana. Il percorso è lungo 8,2 km, con un dislivello positivo di 300 m; si raccomanda un abbigliamento sportivo.

Al ritorno, previsto attorno alle 17:30, ad accogliere i partecipanti ci sarà Debora di “Andata&Ritorno” con una buonissima merenda offerta preparata solo con prodotti agricoli biologici marchiati Montagnam, a km 0 e naturali, della Valle Stura.

La partecipazione è gratuita previa prenotazione obbligatoria. Per prenotare si può telefonare al numero +39 340 984 8801 o scrivere una mail a ecomuseopastorizia@vallestura.cn.it.

Il progetto Ecomusei del gusto, finanziato da Fondazione CRC nell’ambito del bando Musei da vivere e giunto al suo quarto anno di sviluppo, promuove la cultura enogastronomica delle Valli Gesso, Grana, Stura e Maira attraverso attività e iniziative realizzate dai quattro Ecomusei che animano i territori: quelli della Segale, Terra del Castelmagno, della Pastorizia e dell’Alta Valle Maira.

In Valle Stura, l’Ecomuseo della Pastorizia valorizza la cultura legata prevalentemente alla tradizione della transumanza e del lavoro dei pastori e allevatori della Pecora di razza Sambucana, oltre al ricco patrimonio culturale, umano ed gastronomico racchiuso nelle tante produzioni locali, in collaborazione con gli operatori del gusto e del turismo del territorio.

Per tutti gli aggiornamenti sul progetto e sugli eventi è possibile visitare il sito web www.ecomuseidelgusto.it o la pagina Facebook https://www.facebook.com/ecomuseidelgusto.

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3 Settembre: Presentazione del libro “Lontano dalla vetta” e proiezione del film “Ilmurran,  Maasai in the Alps” – Ecomuseo della Pastorizia (CN)

C’è chi va in montagna in cerca del midollo della vita, per sfuggire ai propri  fantasmi e alle ansie metropolitane, e chi – come Caterina Soffici, autrice del libro “Lontano dalla  vetta”, che verrà presentato a Sambuco sabato 3 settembre alle ore 16,30 presso il Centro di  Documentazione, nell’ambito della programmazione estiva dell’Ecomuseo della Pastorizia – ci si  trova per caso. Sognava il caldo, il mare e le spiagge del Mediterraneo, ma un Accadimento l’ha  portata in una baita sulle Alpi, a 1700 metri, in un borgo sotto il ghiacciaio del Monte Rosa. Lì ha  scoperto, grazie a un gregge di caprette, un branco di lupi, un’aquila, e alcuni personaggi che  sembrano usciti da una favola, che si può condurre una vita più semplice e trovare (forse) la  felicità nelle piccole cose.

Basta poco per cambiare ritmo e vivere come i cittadini hanno  dimenticato: camminare, respirare, spaccare la legna, spalare la neve, fare yoga o stare  semplicemente seduti su un masso caldo di sole. Lì ha scoperto che non è necessario correre  per raggiungere la cima, perché il vero scopo non è arrivare sempre più in alto, ma  riappropriarsi di un tempo antico e dilatato. Più facile se lo fai con un cielo blu sopra la testa e  dentro il cuore. Blu come sono le montagne in lontananza. Blu come le sfumature dell’acqua del  mare: il colore della vastità, dell’incontenibile e del desiderio. Un diario di montagna che è  anche e soprattutto molto altro, uno sguardo intelligente, poetico, dolce, ironico e disincantato.

Dialogherà con l’autrice Flavia Cellerino di Artesulcammino.  

A seguire in serata, alle ore 21, proiezione del documentario di Sandro Bozzolo “Ilmurran,  Maasai in the Alps”, che narra di una giovane ragazza Maasai che nell’estate del 2014 ha  raggiunto una pastora piemontese sui pascoli delle Alpi Marittime. Due donne lontanissime tra  loro, diverse per colore di pelle, generazione e lingua hanno vissuto una stagione d’alpeggio  insieme, condividendo il lavoro, raccontandosi la loro storia, riconoscendosi più vicine. Le loro  voci arrivano da lontano. Silvia si muove tra elementi primordiali, produce il formaggio con gli  strumenti dei suoi antenati, ha tramandato la passione a suo figlio come in un rituale. Leah ha  impressi a fuoco sulla pelle i simboli di un popolo pastore che ancora sopravvive sugli altipiani  del Kenya. L’una e l’altra incarnano culture che oggi si trovano di fronte a scelte decisive,  necessarie per la loro sopravvivenza. Ilmurrán significa “guerrieri”, perché la loro è una storia di  resistenza. Introdurrà la proiezione il regista e documentarista Sandro Bozzolo.  

Due appuntamenti quindi per parlare – usando proprio le parole di Caterina Soffici – di “donne  felici e capre ribelli”, di montagna e di scelte di vita sostenibili e consapevoli.  

La partecipazione alle attività è gratuita.  

Per info e prenotazioni:  

ecomuseopastorizia@vallestura.cn.it 

+39 340 984 8801  

Le attività dell’Ecomuseo della Pastorizia di Pontebernardo sono sostenute dalla Regione  Piemonte (L.R. 3/2018), dalla Fondazione CRC e dalla Fondazione CRT.

27 Agosto: Laboratorio di feltro con la mastra feltraia Romina Dogliani – Ecomuseo della Pastorizia (CN)

Sabato 27 agosto alle ore 15 – nell’ambito della programmazione estiva dell’Ecomuseo della Pastorizia – uno speciale laboratorio di feltro, guidato dalla mastra feltraia Romina Dogliani, dedicato a grandi e piccini. 

L’arte manuale del feltro di lana si realizza con acqua e sapone naturale fatto in casa come già avveniva nelle officinae di Pompei e nelle botteghe medioevali o rinascimentali di tutta Europa. La lana di pecora Sambucana – razza autoctona delle montagne della Valle Stura – viene presa alla tosatura, pulita e lavata a mano, cardata e trasformata manualmente da Romina in mantelle, cappotti, giacche, gonne, corpetti, cappelli e altri mille accessori resistenti all’usura, termoisolanti, impermeabili, traspiranti, con tutte quelle caratteristiche tecniche che rendono unica e inimitabile la lana. 

Un pomeriggio per sperimentare questa tecnica, dove i partecipanti creeranno e porteranno a casa il loro speciale arazzo in feltro. 

Il costo di partecipazione è di 5 € a persona. 

Info e prenotazioni: 

ecomuseopastorizia@vallestura.cn.it 

+39 340 984 8801 

Le attività dell’Ecomuseo della Pastorizia di Pontebernardo sono sostenute dalla Regione Piemonte (L.R. 3/2018) e dalla Fondazione CRC.

21 Agosto: Laboratorio di tessitura – Ecomuseo della Pastorizia (CN)

Arrivano anche a Vinadio (CN), nella splendida cornice del Forte Albertino, i corsi estivi organizzati dall’Ecomuseo della Pastorizia di Pontebernardo, per imparare a tessere le lane locali, per scoprire cultura, tradizioni e volti del territorio.

Domenica 21 agosto alle ore 14,30 appuntamento quindi con Paola Zuliani, artigiana e artista tessitrice, per il laboratorio di tessitura a cornice. L’arte del tessere è considerata una delle tecniche elaborate dall’uomo più antiche e diffuse che si conoscano. La sua origine va ricercata nella semplice arte dell’intrecciare. Sperimenteremo la tessitura attraverso la tecnica del telaio a cornice, una chiave d’accesso semplice, versatile e accessibile a tutti. Durante il laboratorio, tra telai e spolette, fili e nodi colorati, impareremo a tessere insieme all’insegna della calma e della lentezza, e realizzeremo un oggetto di design tessile, pronto per essere appeso e arredare la nostra casa. 

Costo partecipazione: 5 € a persona 

Info e prenotazioni: 

ecomuseopastorizia@vallestura.cn.it 

+39 340 984 8801

20 Agosto: Sotto i Cieli dell’Alta Valle Stura – Ecomuseo della Pastorizia (CN)

Triplo appuntamento, sabato 20 agosto a Pietraporzio – nell’ambito della programmazione estiva dell’Ecomuseo della Pastorizia – per parlare di stelle, cieli neri e di cambiamento climatico, immersi nel suggestivo paesaggio dell’Alta Valle Stura.
Si comincia alle 16,30 con una passeggiata insieme a Irene Borgna, antropologa e autrice del libro “Cieli neri” per – usando le parole del divulgatore scientifico Luca Mercalli – “un viaggio attraverso l’Europa per scoprire che troppi lampioni non tengono lontano i ladri, ma ci rubano la notte, le stelle e i loro misteri”. Nel libro Irene ci mostra come siamo tutti in grado di capire cosa voglia dire la parola «notte», anche se forse non ne abbiamo mai fatto esperienza: chi vive nel mondo occidentale, soprattutto nelle grandi città, è raro si sia immerso in una notte autentica dove le stelle hanno la forza di bucare la coperta nera del cielo. La luce elettrica, una grande invenzione che ha aperto la porta a migliaia di nuove esperienze, ha inesorabilmente occupato tutto il buio impedendoci di vivere l’altra faccia del giorno, con tutti i suoi doni: le stelle, la Via Lattea, il ritmo sonno/veglia, la poesia dell’oscurità. Irene Borgna, tra le mani una mappa dei cieli neri europei, è partita alla ricerca di quei luoghi che ancora resistono all’inquinamento luminoso. Dalle Alpi Marittime al Mare del Nord, a bordo di un camper, l’autrice ha compiuto un viaggio per tornare a vivere quelle tenebre che furono divise dalla luce all’inizio del mondo, per capire cosa voglia dire inquinare la notte, per raccontarci gli aspetti economici, antropologici, sociali, poetici e simbolici di quello che potremmo chiamare «uno stato d’animo in via d’estinzione».

Il ritrovo per la partenza della passeggiata è dai Giardini del Lago, dove in serata, alle ore 21, ci sarà anche proiezione all’aperto del docufilm di Emanuele Caruso “A riveder le stelle”: il documentario racconta di come un gruppo di sei persone si sia messo in cammino per sette giorni, percorrendo 36 km tra le montagne della Val Grande piemontese, per riscoprire le bellezze della natura. Un paesaggio lontano dall’artifizio umano, quello raggiunto da queste persone, che con questo docu-film, realizzato con due cellulari e un drone, alimentati a energia eco-sostenibile, pone l’attenzione al drastico cambiamento climatico in atto negli ultimi anni. Le conseguenze sono da attribuire all’uomo, che con il suo modus operandi errato sta distruggendo il pianeta, spinto da una società dei consumi che pone come atto di sopravvivenza dell’umanità il consumo, appunto, delle risorse del nostro pianeta. Questo viaggio a piedi in una terra di nessuno e selvaggia è un invito a riflettere a come poter salvare il nostro mondo da un inferno infuocato, che noi stessi abbiamo acceso. 

Al termine della proiezione, verso le 22,30 circa, osservazione del cielo notturno insieme all’associazione Sideralis – Officina delle stelle. 

La partecipazione alle attività è gratuita. 

Per info e prenotazioni: 

ecomuseopastorizia@vallestura.cn.it 

+39 340 984 8801