Segale

L’Ecomuseo della Segale è nato per documentare le dure condizioni di vita della popolazione di montagna della Valle Gesso , dedita all’agricoltura, ed in particolare alla coltivazione della segale, cereale fondamentale per l’economia di queste valli. L’Ecomuseo ne documenta il rapporto con la popolazione locale sia dal punto di vista ambientale che da quello produttivo, ed è costituito da un complesso comprendente alcune abitazioni ed altri elementi legati alla cultura materiale della Valle Gesso: da segnalare il negozio-osteria ‘I Bateur’, aperto dal Parco, e il sentiero ‘Lou viol di tait‘ che, partendo da S. Anna, collega le borgate di Tetti Bariau e di Tetti Bartola. Qui il recupero di alcune case e dei loro tetti in segale ha permesso l’ampliamento dell’anello escursionistico relativo all’Ecomuseo: seguendo il percorso si incontrano terrazzamenti, muri a secco, canalizzazioni per l’irrigazione e altre peculiarità del vivere in montagna, fra le difficoltà imposte dall’ambiente e la capacità di adattamento dell’uomo. La riutilizzazione dei due edifici tradizionali è stato funzionale alla ricostruzione della vita quotidiana nell’ambiente domestico e nella stalla, attraverso gli allestimenti interni e con il recupero dei terreni circostanti. Il nucleo centrale dell’ecomuseo è nell’abitato di Sant’Anna, dove sono programmate diverse iniziative legate al recupero della cultura e della tradizione locale e al tema della segale.

 

Ecomuseo della Segale
Via Livio Bianco 5 – 12010 Valdieri (Cn)
Tel. 0171.97397
e-mail: info@parcoalpimarittime.it
sito: www.ecomuseosegale.it