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24 marzo: Lettura Teatrale – Ecomuseo Alta Valle Maira

Venerdì 24 marzo a Macra (CN) in Valle Maira si terrà l’appuntamento di valle per i più piccoli con la lettura teatrale prevista all’interno del progetto “IL CANTASTORIE ITINERANTE”, uno dei vincitori del Bando Fuori Orario della Fondazione CRC.
Il ritrovo è previsto alle ore 15.00 presso la Sala sportello Ecomuseo dell’Alta Valle Maira.


“Cos’è che porta nel suo barattolo il Venditore di Felicità? Dov’è sparito il fantomatico Cicciapelliccia di Edith?” Tra papà pirati, antiquari curiosi e le incantevoli pagine degli albi illustrati, un pomeriggio immersi tra mestieri fantastici e immaginati.
E durante il laboratorio si sperimenterà la tecnica del solarfast, impressione solare su tessuto.
L’attività ,rivolta a bambini nella fascia età 5-10 anni, avrà una durata di circa h 1:30.
E’ consigliato abbigliamento comodo.
La partecipazione è gratuita con obbligo di prenotazione.
Per info e prenotazioni:
ecomuseoavm.comunicazioni@gmail.com

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2 Aprile: Laboratori della Terra e dei Fiori – Ecomuseo dell’Argilla Munlab (TO)

Il 2 aprile tornano I Laboratori della Terra e dei Fiori del progetto “Il territorio e la sua terra: dal Pleistocene alle nostre mani” 

Le iniziative a Cambiano e Pecetto (TO) nel pomeriggio della Camminata enogastronomica tra i ciliegi in fiore di Pecetto Torinese

Il 2 aprile il Munlab Ecomuseo dell’Argilla di Cambiano e i partner pecettesi del progetto “Il territorio e la sua terra: dal Pleistocene alle nostre mani” propongono alcuni iniziative per famiglie che insieme al picnic completano la giornata della Camminata Enogastronomica tra i Ciliegi in fiore di Pecetto Torinese.

Cominciando dal picnic, AgricooPecetto (Strada Sabena, 78 Pecetto Torinese (TO) mette a disposizione i propri spazi all’aperto con tavoli e panche per chi vorrà gustare un menù a base di prodotti locali freschi e di stagione conferiti dai soci produttori della cooperativa e di prodotti in vaso trasformati nel loro laboratorio. I menù sono tre: sono previste infatti anche la versione vegana per gli adulti e il menù per i bambini. Il costo del picnic è di 15 euro per gli adulti e di 10 euro per i bambini.

Il numero massimo di partecipanti è 50 ed è necessario prenotare entro le 18 di giovedì 30 marzo, inviando una email a cherryfestivalpecetto@gmail.com, segnalando eventuali intolleranze alimentari.

In caso di pioggia il picnic sarà annullato.

Le iniziative per famiglie si svolgono nel pomeriggio al Munlab Ecomuseo dell’Argilla, alla Ludocascina La Ciliegia e il Gioanin  e nel laboratorio di Kikoceramica.

Per il Munlab (Via Camporelle, 50 Cambiano) il 2 aprile è la prima giornata di apertura al pubblico dell’anno. L’Ecomuseo propone la Passeggiata delle erbe, con due turni di partenze, alle 15.30 e alle 17.30. Si tratta di un percorso che conduce alla cava di argilla rinaturalizzata con la raccolta delle erbe spontanee e prosegue con la visita dell’ecomuseo.  A conclusione della camminata, per i bambini è previsto un laboratorio creativo con l’argilla e le erbe raccolte. Per i partecipanti, può essere utile avere con sé un coltellino e una borsa.

La visita è indicata per tutti, il laboratorio è rivolto ai bambini da 4 a 14 anni. Il costo è di 6 euro a bambino. Per gli adulti, è previsto il biglietto di ingresso come da tariffario (Intero 8 euro – Senior oltre 65 anni, insegnante 5 euro – gratuito se possessori della tessera Abbonamento Musei, tessera +TECA, minori di 14 anni, residenti in Cambiano, persone con disabilità e accompagnatore). 

Per partecipare all’attività del Munlab occorre prenotare entro le 19 di sabato 1° aprile con email a prenotazioni.munlab@gmail.com oppure telefonando al n 011 9441439. Il laboratorio avrà luogo anche in caso di pioggia, con percorso modificato al coperto, che esclude la visita alle cave.

Ludocascina La Ciliegia e il Gioanin (Via S. Martino, 10020 Pecetto Torinese TO) invita le famiglie alla “Festa della Terra”. Alle 15.30 “Gioanin Ceresa”, il padrone di casa, raccontando una storia animata a tappe, accompagnerà i partecipanti nel ceraseto. Nel corso della passeggiata si potranno scoprire curiosità campagnole e i rudimenti del lavoro del frutticultore. 

I partecipanti, bambini e adulti, potranno cimentarsi in un laboratorio di manualità che permetterà loro di portare a casa un piccolo ricordo.  Il pomeriggio si conclude con una buona merenda a Km 0, per tutti.

La visita guidata con laboratorio e merenda alla Ludocascina è indicata per famiglie con bambini dai 3 ai 10 anni. Il costo dell’attività è di 8 euro per i bambini e 5 euro per gli adulti; è previsto un pacchetto famiglia al prezzo di 20 euro per quattro componenti. La prenotazione è obbligatoria entro venerdì 31 marzo con messaggio whatsapp al 349 4935450; il laboratorio in Ludocascina avrà luogo con un massimo di 40 partecipanti. In caso di pioggia l’iniziativa sarà annullata.

Nel laboratorio di ceramica Kiko (Str. Tamburrina 7, 10020 San Pietro Pecetto Torinese TO), alle 15.30, si scopre la materia del ceramista, l’argilla, nelle diverse varietà presenti nel mondo e nel nostro territorio e il tornio, strumento che permette al ceramista di lavorare l’argilla molto più rapidamente delle tradizionali tecniche di modellato. I partecipanti potranno osservare come funziona il tornio con una dimostrazione di un oggetto cilindrico fatto in loro presenza, manipolare un piccolo pezzo di argilla e ascoltare una lezione sulle varie tecniche e tipologie di argille presenti in laboratorio. L’iniziativa concluderà con un tè e biscotti. 

L’iniziativa “Un tè dalla ceramista Kiko” è adatta a tutti.

Il laboratorio è al piano terra e consente l’accesso alle persone in carrozzina e ai passeggini. 

Il costo è di 8 euro a partecipante e di 20 euro a nucleo familiare. Durata 2 ore 

La prenotazione è obbligatoria con email a info@kikoceramica.it o con messaggio/telefonata al 3391351592 entro la sera di venerdì 31 marzo

Al laboratorio possono accedere fino ad un massimo di 25 persone. 

In caso di pioggia l’iniziativa si farà comunque essendo tutto lo spazio del laboratorio al coperto.

I laboratori del 2 aprile sono la prima iniziativa del progetto “Il Territorio e la sua terra: dal Pleistocene alle nostre mani”, seconda edizione del progetto che ha come obiettivo la conoscenza del territorio attraverso le camminate, la lettura del paesaggio dal punto di vista geologico e la scoperta delle sue realtà produttive.

24 marzo: incontro “Comunità Valle Maira: parliamone!” – Ecomuseo dell’Alta Valle Maira (CN)

Si terrà venerdì 24 marzo alle ore 19.30, presso il Birrificio Alp di Acceglio (Borgata Frere 55, Acceglio, CN), l’incontro “Comunità Valle Maira: parliamone!” organizzato dall’Ecomuseo dell’Alta Valle Maira.

La serata sarà un’occasione per confrontarsi sul futuro della valle Maira e sulle opportunità economiche, lavorative, sociali e culturali che si apriranno nei prossimi mesi, anche grazie al PNRR. Durante la serata, grazie agli spunti degli antropologi del centro GREEN – Universitá della Valle d’Aosta, si parlerá di cos’è una cooperativa di comunitá, di come funziona e di cosa puó offrire alle persone e al territorio.

L’evento rientra nella seconda serie di INCONTRO-CONFRONTO del percorso di progettazione partecipata nell’ambito del “Progetto di rigenerazione culturale e sociale B.R.I.C.A.: borghi resilienti di innovazione culturale e sociale” promossi dai Comuni di Celle di Macra e Macra e dall’Ecomuseo dell’Alta Valle Maira.

La prenotazione é obbligatoria al numero 346 6842712.

La serie di incontri-confronti è realizzata grazie al contributo della Fondazione Compagnia San Paolo a valere sul Bando Next Generation WE.

Dal 22 aprile: visitabile la mostra “Pèire que préiquen” a Macra – Ecomuseo Terra del Castelmagno e dell’Alta Valle Maira (CN)

L’allestimento racconta il percorso di valorizzazione delle storiche cave di Monterosso Grana realizzato dall’ Ecomuseo Terra del Castelmagno e dal Progetto HAR

La mostra fotografica Pèire que préiquen (’Pietre che parlano’ in lingua occitana) sarà allestita e visitabile dal 22 aprile al 1 maggio presso il Salone dell’Ecomuseo Alta Valle Maira a Macra (Piazza Marconi, 1). 

La mostra, proposta dall’Ecomuseo Terra del Castelmagno e Progetto HAR, è il racconto di un percorso di riscoperta e valorizzazione delle storiche cave di Frise attraverso le fotografie realizzate durante la residenza artistica svoltasi nel 2020. 

La mostra fotografica, curata da Ober Bondi, presidente di Progetto HAR, è articolata in tre sezioni: la prima, dal titolo ‘Ieri, CIÒ CHE RESTA’, è dedicata alla memoria, con quindici scatti in bianco e nero che riportano il visitatore al tempo in cui le cave erano attive; la seconda, ‘Oggi, I COLORI DEL BUIO’, propone sedici fotografie a colori che permettono di compiere un viaggio tra i colori delle cave. La terza, infine, intitolata ‘Domani, IL RITORNO’, racconta la residenza d’artista ‘Pèire que préiquen’ attraverso nove scatti in bianco e nero. Le fotografie esposte sono state realizzate dai fotografi di Progetto HAR Roberta Barale, Monica Barbero, Ober Bondi, Ugo Canavese, Alice Faletto, Silvia Fea e Roberto Olivero.

La mostra sarà inaugurata sabato 22 aprile alle ore 11, e sarà visitabile con ingresso libero a partire da domenica fino al primo maggio (dalle 10 alle 19). 

Nel corso dell’estate 2021 la mostra è stata allestita presso il Museo Terra del Castelmagno a San Pietro di Monterosso Grana, successivamente a cavallo della fine dell’anno è stata spostata a Cuneo presso il Palazzo Santa Croce. Successivamente, durante l’estate del 2022 è stata allestita a Cortemilia, frutto dello scambio tra l’Ecomuseo dei Terrazzamenti con la mostra fotografica “A regola d’arte”, dedicata al paesaggio terrazzato dell’Alta Langa. 

Inoltre, grazie alla residenza artistica “Pèire que préiquen l’intero percorso ad anello che parte da San Pietro di Monterosso è stato arricchito di pannelli informativi sulle famiglie dei cavatori di ardesia delle borgate Combetta e Fougirosso, sull’economia della valle basata su quest’attività e sull’opera di land art “Sulla via del ritorno” di Johannes Pfeiffer. 

I contenuti dell’allestimento di Pèire que préiquen | Pietre che parlano sono il risultato del lavoro di squadra di Ecomuseo Terra del Castelmagno, Progetto HAR, noau | officina culturale e Chambra d’Òc per la parte di ideazione e organizzativa, e al supporto economico di Fondazione CRC e Regione Piemonte.

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11 Marzo: incontro “Tutte le lingue del mondo” – Ecomuseo Cascina Moglioni (AL)

Sabato 11 marzo 2023 alle ore 20.30 a Bosio (AL), presso la sede dell’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese, si terrà l’incontro “Tutte le lingue del mondo”, una serata dedicata al confronto fra le numerose iniziative culturali che negli ultimi anni si sono focalizzate sullo studio e sulla valorizzazione dei dialetti locali.

L’evento, che si inserisce nel più ampio progetto “Donne d’Appennino”, con un esplicito richiamo al ruolo educativo delle donne nella trasmissione della cultura immateriale e della lingua madre, si pone l’obiettivo di evidenziare l’importanza della conservazione delle parlate minoritarie, aspetto rilevato anche dall’ONU, promotore della “Giornata internazionale della lingua madre”, celebrata lo scorso 21 febbraio.

Riconoscere l’importanza della lingua madre e quindi del multilinguismo, infatti, significa preservare una vera e propria biblioteca di informazioni che, alla stregua della biodiversità in ambito naturalistico, è costantemente a rischio di estinzione. I nostri dialetti, lingua madre fino a qualche decennio fa, sempre più raramente vengono trasmessi alla nuove generazioni ma, nonostante la loro scarsa vitalità, sono un volume prezioso di questa ricchissima biblioteca; ecco perché la loro conservazione, con forme e modalità forse ancora da definire, deve diventare un’operazione prioritaria anche a livello locale.

SCARICA IL DOCUMENTO “DIVERSITÀ LINGUISTICO-CULTURALE E BIODIVERSITÀ DELLA TERRA”

Per ulteriori approfondimenti: https://www.unesco.org/en/days/mother-language

Evento organizzato nell’ambito del progetto triennale DONNE D’APPENNINO da Ecomuseo Cascina Moglioni in collaborazione con Regione Piemonte, Rete degli Ecomusei del Piemonte, Fondazione Piemonte dal Vivo e Fondazione Abbonamento Musei e il contributo di Fondazione CRT